Ogni azienda ha un suo concetto di innovazione e lo esprime nei fatti.
Isonova crede che l’innovazione di prodotto, che nell’ultimo anno ci ha portati a lanciare BioLaminil, debba accompagnarsi ad azioni di supporto ai giovani talenti.
Guardare al futuro senza dare la possibilità alle nuove generazioni di esprimere la loro visione ci sembra un controsenso.
Pensiamo che un’azienda sia parte di un ecosistema. Se vogliamo che si mantenga sano dobbiamo sforzarci di preservarlo, sviluppando e usando prodotti meno inquinanti. Allo stesso modo, per fertilizzare il sistema economico dobbiamo dare spazio alle idee dei Millennials e della Generazione X.
Ogni anno promuoviamo workshop e collaborazioni con le università, e le nostre strategie di sviluppo prevedono, ogni volta che sia possibile, di coinvolgere una risorsa giovane per farla crescere professionalmente lavorando con noi.
Valorizzare significa dare alle persone un trattamento economico equo e un contesto stimolante, perché se cerchiamo idee e approcci nuovi dobbiamo fornire la serra che fa germogliare questi semi.
Nell’ultimo anno due neolaureate molto talentuose sono state inserite nell’area marketing e comunicazione e abbiamo concluso un contest con gli studenti di design che ha avuto dei risultati creativi sorprendenti.
Abbiamo portato a FESPA Berlino il talento dei futuri designer dell’Università di Genova
Nei mesi scorsi abbiamo proposto un contest agli studenti di Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova.
Per la nostra prima partecipazione a FESPA, la Global Print Expo di Berlino, la principale fiera europea dedicata alla stampa wide format, digitale e tessile, volevamo uno stand memorabile.
Abbiamo coinvolto 3 classi del DAD. I team di studenti, lavorando come agenzie autonome alle prese con un nuovo cliente, hanno studiato le nostre esigenze, hanno lavorato concretamente con Laminil®, ideato il concept e sviluppato il progetto con le specifiche tecniche per il nostro stand.
40 progetti originali per interpretare Laminil®, e un’opportunità concreta
Così abbiamo avuto non uno stand, ma 40 idee che ci hanno riempito gli occhi di forme, sensazioni, idee tridimensionali. La partecipazione degli studenti è stata davvero intensa e la giuria tecnica ha dato a tutti un giudizio giudizio analitico, con i punti forti e deboli dell’idea in funzione della realizzazione pratica.
Gli studenti dei 3 progetti giudicati finalisti dalla giuria tecnica sono stati ospiti dello stabilimento di Isonova a Volpiano, vicino Torino, per una giornata alla scoperta del ciclo di produzione e lavorazione del Laminil®.
Capire come nasce un materiale ha dato una svolta alla loro creatività associata al Laminil®. Entrare nel vivo delle dinamiche produttive, delle criticità e dei punti di forza del materiale ha fatto fare un passo oltre a tutti. Ne è nato un brainstorming molto potente in cui abbiamo avuto la conferma che dall’incontro tra le idee e i materiali sbocciano tante potenzialità inespresse per la comunicazione.
Gli studenti sul podio
Il progetto vincitore, che ha rappresentato Isonova a FESPA, si chiama Green Stand ed è un bosco immersivo tridimensionale, con alberi, foglie e dettagli in BioLaminil. Complimenti al team di Giovanni Fossa, Lucia Mauricio Lopez e Chiara Messina, autori del progetto. Si sono aggiudicati un soggiorno a Berlino, hanno visitato la città e hanno collaborato alle fasi di messa e punto del concept con il nostro ufficio tecnico e allestimento.
Al secondo posto di sono classificate Alice Serafino e Francesca Venturi, ideatrici di un totem porta-brochures dal design molto particolare e funzionale, che è diventato realtà, e al terzo posto il team di Anna Calcagno, Micaela Cecchi e Annalisa Croce.
Sul nostro profilo Instagram e Linkedin c’è una vetrina dedicata a tutti i progetti partecipanti al contest, che danno l’idea della versatilità con cui i team hanno affrontato la sfida.
Ringraziamo gli studenti dei 40 team che hanno partecipato con molta serietà e talento e gli insegnanti che hanno colti con entusiasmo questa opportunità di collaborazione tra scuola e impresa. Ci auguriamo che sia stata un’esperienza formativa arricchente. La nostra collaborazione con l’Università di Genova continuerà con nuove idee per affiancare i designers di domani a crearsi una visione e un background di esperienza.